15 Mar Aiuto psicologico gratuito emergenza Covid 19
L’importanza della salute mentale al tempo del coronavirus
«Non vi è salute se non c’è salute mentale», afferma l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La sfera mentale è a pieno titolo parte integrante del benessere della persona, intesa sia nella sua individualità, sia nella sua sfera sociale. In Italia, secondo gli ultimi dati (risalenti all’ottobre 2019) dell’Istituto superiore di sanità, le patologie psichiatriche più frequenti sono «la depressione, la schizofrenia e le sindromi nevrotiche e somatoformi». Il numero di persone con patologie psichiatriche assistite dai servizi specialistici sono state 851.189 (di cui il 67,6% dei pazienti ha più di 45 anni), mentre le prestazioni erogate dai servizi territoriali sono state 11.474.311. E in questo periodo di emergenza coronavirus – in cui le persone sono state chiamate alla responsabilità di non uscire (se non per mera necessità) – di quarantena, di isolamento, è più che mai importante togliere il velo del pregiudizio e dello stigma verso la sfera della salute mentale. Non tutti sono in grado di gestire lo stress psicologico e la paura creatasi, e la situazione attuale potrebbe portare a far peggiorare le condizioni patologiche pre-esistenti in pazienti già affetti da ansia, stress, depressione e altro. La regola primaria in tutti questi casi è solo ed esclusivamente una: non vergognarsi. Non vi è alcuna ragione di vergognarsi di parlarne apertamente, non vi è alcuna ragione per non chiedere aiuto e, soprattutto, non vi è alcuna ragione per sottostimare i campanelli di allarme e non vi è alcuna ragione di sminuire il problema, perché potrebbe innescare un effetto domino con effetti progressivamente irreparabili.
CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE PSICOLOGI: IL VADEMECUM PER I CITTADINI
Mantenere le relazioni sociali rimanendo a distanza
Nella vostra sfera familiare, di amici, di colleghi, di conoscenti, individuate i contatti su cui fare affidamento. Accordatevi per seguire quotidianamente almeno uno o due chiamate o videochiamate in modo da poter mantenere il contatto anche con l’esterno della vostra abitazione e della vostra quotidianità. Inoltre, qualora foste a conoscenza di persone che hanno pregressa tendenza all’autoisolamento e/o prive di riferimenti e/o che vivono isolate per anzianità o per altre ragioni, tentate di andare loro incontro comunicando loro i numeri utili di riferimento e i numeri di emergenza, nel caso in cui dovessero aver bisogno di aiuto, psicologico e non.
Impostare una routine
Le abitudini quotidiane sono state stravolte, è indubbio. Ciò può condurre alla “perdita della bussola” nelle semplici azioni quotidiane, con il rischio di rimanere a letto o sul divano anche laddove non sussista uno stato di stanchezza o necessità di riposo. È essenziale riprogrammare la propria routine, e rispettare in modo rigoroso gli orari decisi: anche questo è un richiamo alla responsabilità, ma è una responsabilità che assumete nei confronti di voi stessi. Pertanto oltre a programmare telefonate o videochiamate con contatti di fiducia, il tempo quotidiano deve e può essere impiegato per svolgere altre attività.
Mantenere l’igiene personale
È importante lavarsi quotidianamente, non solo le mani. Prendetevi cura di voi e di chi vi sta vicino, nel caso in cui viviate con qualcuno. Mantenete una rigorosa e corretta igiene intima e igiene orale.
Non saltare i pasti
Non andrebbe mai fatto a prescindere, ma restando a casa a taluni potrebbe succedere. Al contempo razionalizzate e non abusate né di cibo, né di caffeina, né di alcool, né di sigarette: un conto sono i piccoli sfizi, ma tentare di colmare i vuoti con questi prodotti, sul lungo periodo, è pericoloso per la vostra salute.
Dedicare tempo allo svago
Leggere, scrivere, disegnare, ascoltare musica, cucinare, guardare film, serie tv, giocare (sì, vale anche per gli adulti) e svolgere attività fisica dentro casa è possibile ed è importante per non farsi sopraffare dalla paura o dalla noia. A ciò si può aggiungere la possibilità di ottimizzare gli spazi della casa: riordinare armadi e dispense ed eliminare il superfluo.
Pulire casa
Come consigliato dall’Istituto superiore di sanità è altrettanto importante prendersi cura degli ambienti chiusi in cui viviamo o lavoriamo. È essenziale garantire il ricambio dell’aria negli ambienti e pulire adeguatamente tutte le superfici (con i prodotti adatti, pertanto leggete bene le istruzioni riportate sulle etichette, evitate contatti con gli occhi e bocca e usate guanti di protezione) e prestare massima attenzione agli impianti di ventilazione.
Esponetevi almeno mezzora all’aria
In particolare nelle giornate di sole, dedicate almeno mezzora all’esposizione alla luce solare e all’aria aperta. Questo non vuol dire “uscire di casa” ma passare tempo sul balcone o alla finestra. L’esposizione alla luce solare, con le dovute creme protettive e senza esagerare, è utile per sviluppare la vitamina D, essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per le ossa. Inoltre, l’esposizione all’aria aperta da finestre o balconi è importante per cambiare prospettiva e visione, al di là delle mura domestiche: utilizzate questo tempo per respirare profondamente, rilassarvi, e concentrarvi sul “qui e ora” e sul respiro, razionalizzando la paura e facendo defluire lo stress accumulato (gli esercizi di respirazione possono essere svolti anche in casa, ndr).
Ridurre l’auto-esposizione alle notizie
Cercate di esporvi alle notizie 1 massimo 3 volte al giorno, evitate il sovraccarico informativo che rischia di compromettere il vostro umore, le vostre emozioni e la vostra psiche. Questo è possibile riducendo l’uso dei social network, utilizzando canali informativi istituzionali ufficiali e/o testate giornalistiche affidabili. Di massima importanza è la riduzione dell’uso delle chat di WhatsApp dove spesso circolano messaggi e informazioni non corrette: oltre a evitare di diffondere il virus, evitate di diffondere messaggi o comunicazioni non ufficiali e fuorvianti e, in qualsiasi caso, prima di diffonderle controllate che siano veritiere e fondate per il bene vostro e di chi vi sta intorno, anche a livello digitale.
Come professionisti della salute, sentiamo il dovere morale di aiutare gratuitamente coloro che oggi vivono queste difficoltà. Sarà possibile contattarci inviando una mail a: aiutopsicovid@libero.it
Sarà nostra cura ricontattarvi.
Dr.ssa Amato Ilenia
Dr.ssa Maltese Vita
Dr. La Mantia Diego
Non verranno evase richieste di tipo medico: i professionisti offrono ascolto e informazioni esclusivamente afferenti alla sfera psicologica.